CHI HA SPESO DI PIÚ IN EUROPA?
Abbiamo visto quali sono state in questa sessione di mercato, le squadre a spendere di più nel nostro campionato. Ma in Europa? Qual'è stata la società che ha investito maggiormente nel calciomercato in Europa? Scopriamolo

Come in Italia, c'è la Juventus come regina del mercato; ha speso oltre 250 milioni di euro, raddoppiando la cifra investita dal Real di Florentino Perez in questa sessione di mercato estiva. Come già detto in precedenza, oltre all'innesto di Cristiano Ronaldo, la Juve ha tassellato tutti i reparti della rosa, a partire dalla porta, acquistando uno dei migliori portieri del panorama italiano: Mattia Perin, classe 1992 e da anni nel giro della nazionale. In difesa ha acquistato Cancelo, probabilmente il miglior terzino destro della passata stagione in Italia; e ha «riabbracciato» se così si puo'dire, Leonardo Bonucci, che dopo una stagione in rossonero è tornato a Vinovo. Ha inoltre prelevato dall'Atalanta Spinazzola, per arricchire la fascia sinistra con un altro tassello della futura nazionale Italiana. Sulla mediana è stato fatto il colpaccio: Emre Can a parametro zero. Giocatore duttile, aggressivo e con tanta voglia di far bene. In avanti non serve nemmeno dirlo, è stato preso il top di gamma, Cristiano Ronaldo. Un colpo che ha fatto drizzare i capelli a tutta Europa e che secondo molti, contribuirà alla cavalcata dei ragazzi di Allegri, verso la vittoria della prossima Champions League. Sotto la Vecchia Signora, non troviamo i soliti PSG, Manchester City o Real Madrid, che ogni anno ci deliziano con acquisti a cifre spropositate di giovani promesse del panorama mondiale, ma bensì una sopresa: il Liverpool di Jurgen Klopp. Una squadra che la scorsa stagione ha fatto sognare i propri tifosi, raggiungendo la finale di Champions League, poi persa 3-1 con il Real Madrid. Una squadra che grazie al tridente Salah-Firmino-Manè ha confezionato un 4°posto che non si vedeva da anni. Ma i Reds, in questa sessione, non solo hanno trattenuto gli artefici del capolavoro europeo della passata stagione, che avevano gli occhi di tutta Europa puntati addosso, ma hanno rinforzato la rosa, in modo da ricompiere ciò che è stato fatto lo scorso anno. Hanno acquistato Keita e Fabinho sulla mediana, spendendo quasi 110 milioni; inoltre, come se non bastasse, hanno compiuto il momentaneo acquisto di un portiere più costoso della storia del calcio (poi battuto dal Chelsea con l'acquisto di Kepa a 80 milioni), acquistando Alisson per 75 milioni di euro. E per concludere questa campagna acquisti faraonica, è stato preso un rincalzo per far rifiatare Salah nel corso della stagione, ossia Shaquiri dallo Stoke appena retrocesso. In totale la società di Londra ha speso 182,2 milioni, che sono però serviti, per costruire una squadra che questa stagione puo'provare a raggiungere di nuovo, la finale di Champions, e chissà, che magari, non la vinca, come nel 2005 ad Instanbul. Al terzo posto troviamo il PSG, che come ogni estate da 3 anni a questa parte, spende oltre 100 milioni per il calciomercato, ingaggiando stelle da tutta Europa. Lo scorso anno con Neymar, questo con il riscatto di Mbappè a 135 milioni; oltre ai vari innesti, come quello del giovane Thilo Kehrer dallo Schalke, o quello di Gigi Buffon dalla sua vecchia Juventus. Come se non bastasse, il club di Al-Kelaifi, ha acquistato Choupo-Moting a parametro zero e Bernat dal Bayern Monaco (14 milioni), in modo da rinforzare ulteriormente una squadra già incredibile. A proposito di acquisti, non passa in secondo piano l'arrivo di Tuchel, ex allenatore del Borussia Dortmund nella scorsa stagione, ed arrivato a Parigi per conquistare più trofei possibili con il suo nuovo club. Dietro la potenza francese, troviamo il Chelsea, che lo scorso anno si è classificato al quinto posto in Premier League, ed ha deciso questa estate di attuare una piccola rivoluzione in alcuni settori del campo. Ha venduto Courtois al Real Madrid, rimpiazzandolo con Kepa (portiere più pagato della storia del calcio: 80 milioni), giovane 23enne ex portiere del Bilbao, ed ha acquistato Jorginho dal Napoli, per rinforzare un centrocampo già fantascientifico con i vari Kantè. Fabregas e Barkley. Come se non bastasse, sempre sulla mediana, ha prelevato dal Real Madrid, Mateo Kovacic, classe 94 e con un passato in Italia con la maglia dell'Inter, formando così uno dei centrocampi più potenti della Premier League. Mantenuti a Londra i vari Hazard, David Luiz e lo stesso Kantè, che rappresentano le fondamenta dei Blues. Inoltre, abbandona la panchina Antonio Conte, che dopo i vari screzi con la società, ha deciso di prendersi un momento di pausa, lasciando lo scettro al maestro del calcio italiano, Maurizio Sarri, creatore di un gioco entusiasmante ed espansore della propria filosofia, quella del Sarrismo, che anche grazie alle competizioni europee, ha avuto un grande riscontro in tutto il continente, facendo innamorare milioni di tifosi al gioco del tecnico toscano. Il club di Abramovich, in questa sessione ha speso ben 137 milioni con soli 3 acquisti, che però rappresentano una grande risorsa per questo Chelsea, che vuole tornare campione d'Inghilterra dopo 2 anni a secco, e vuole trasmettere grazie al suo mister, una nuova filosofia di calcio ai propri tifosi. A 400 mila euro di distanza troviamo la seconda italiana di questa classifica: la Roma, che questa estate ha regalato ai propri tifosi, un mercato coi fiocchi. Venduto Alisson ad una cifra irrinunciabile (75 milioni di euro), c'era bisogno di un degno rimpiazzo, ed è arrivato Olsen, che senza dubbio non si avvicina minimamente alle qualità del brasiliano. Si poteva infatti lavorare meglio su questo fronte, ed ingaggiare un estremo difensore con più esperienza alle spalle, anche in panorama europeo (Come Areola, Leno o Sergio Rico). Nel pacchetto difensivo la Roma ha agito in maniera mediocre, acquistando Marcano come rincalzo di Fazio, cedendo Bruno Peres che non trovava spazio, e acquistando Santon come riserva di Kolarov a sinistra. Non dimentichiamo inoltre l'acquisto di Bianda, difensore francese classe 2000, molto interessante per il futuro del club romano. A centrocampo è stato fatto un gran lavoro: data la cessione del Ninja Nainngolan, Monchi ha deciso di acquistare un gran centrocampista per rimpiazzarne la mancanza, Javier Pastore. L'ex Palermo e Psg è il vero grande colpo della campagna acquisti giallorossa; un giocatore esperto come l'argentino puo'aiutare molto la crescita del giovane gruppo guidato da Di Francesco, e con il tecnico ex Sassuolo, potrà tornare quello di Palermo. Ma Monchi non si è fermato qui, ha ingaggiato Cristante, voluto da tutti i top club italiani, Nzonzi, vecchio desiderio della Juve, e il giovane Coric, promessa di origine croata. Sulla fascia sinistra è stato preso il figlio d'arte: Justin Kluivert, classe 1999 che all'Ajax ha dimostrato di avere talento, proprio come il padre. La Roma ha effettuato un ottimo mercato, acquistando giovani promesse, e giocatori già pronti e con un'esperienza alle spalle, spendendo in totale 136,6 milioni. Come lo scorso anno, i blaugrana non hanno speso poco, ed infatti sono proprio loro a posizionarsi dietro la Roma in questa classifica. Il Barcellona ha infatti speso 125,9 milioni in questo mercato: nel mese di luglio è riuscito a strappare Malcom alla Roma, con una telenovela che ha alzato una bufera mediatica ed ha ridicolizzato il giocatore brasiliano e il suo entuorage. Inoltre, ha contattato il Bayern Monaco per Vidal, ha ricevuto prima l'ok del club e poi quello del giocatore, che per 18 milioni di euro si è trasferito nella casa di Leo Messi. In difesa è stato prelevato Lenglet, difensore francese del Siviglia che nella scorsa Liga ha dimostrato di essere un centrale affidabile. Farà riposare ogni tanto Piquè, che verrà impiegato più nei match di Liga, mentre il francese sarà destinato più alle gare di Champions League. L'ultimo colpo è stato fatto a centrocampo, dove per 31 milioni di euro, è stato preso Arthur, giovane mediano del Gremio, con un futuro roseo e con ampi margini di miglioramento. Chi se non il Real Madrid, poteva far concorrenza ai rivali del Barcellona con solo 1,5 milione di differenza spesi nel mercato (125,9 del Barcellona contro i 124,25 del Real Madrid). I Blancos però, hanno agito in maniera diversa: hanno rivoluzionato la porta, acquistando Courtois dal Chelsea per una cifra molto bassa (35 milioni di euro), hanno ingaggiato Odriozola dal Real Sociedad, in modo da avere una valida riserva di Carvajal; ed infine hanno tentato di rimediare in piccola parte la cessione di Cristiano Ronaldo tramite la recompra di Mariano Diaz e con l'acquisto di Vinicius dal Flamengo. Il primo viene da una fantastica stagione in Ligue 1, il secondo viene indicato secondo la stampa come uno dei migliori giocatori del panorama brasiliano. All'ottavo posto, con 123,5 milioni di euro spesi, troviamo l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, che questa estate ha disputato un'ottima campagna acquisti. È stata pagata la clausola da 70 mlioni di Thomas Lemar, gioiellino del Monaco, confezionando così un acquisto ottimo anche per il futuro; ed inoltre, sono stati fatti altri innesti in zona offensiva, come quello di Kalinic, o quello di Gelson Martins arrivato a parametro zero. Come riserva di Oblak è arrivato Adan, e sulle due fasce difensive sono stati presi Johnny Castro sulla sinistra, che farà da riserva a Filipe Luis; e Arias sulla destra, che probabilmente farà il titolare data la partenza di Vrsaljko. L'ultimo innesto è stato quello di Rodri sulla mediana, che ha arricchito il reparto centrale, già ricco di fisicità grazie a giocatori come Gabi, Koke o Thomas Partey. Ecco, erano queste le 8 squadre che hanno speso di più in tutta Europa. È vero, in questo articolo non avete trovato le cessioni di tutti questi club, perché questa classifica riguardava solo gli acquisti di queste determinate squadre, ossia le più «spendaccione» d'Europa. Presto farò uscire un articolo dedicato anche alle cessioni dei top club europei. Questo articolo è stata la testimonianza di come ormai giocatori anche meno conosciuti, vengono pagati molto da club ricchi come Real, Psg o Chelsea che per essere sicuri di battere la concorrenza, alzano l'asticella del prezzo fino ad arrivare a cifre spropositate. Curioso inoltre vedere che su 8 club, 2 sono italiani, ed interessante analizzare che queste due squadre (Juventus e Roma) hanno agito in maniera intelligente sul mercato acquistando giocatori utili per le loro rose. Questo è uno dei punti, da cui il nostro calcio deve ripartire